Nel settore Food, la domanda di personale non conosce pause. Dalla produzione artigianale all’industria alimentare, dalla ristorazione fino alla grande distribuzione, le aziende continuano a cercare figure qualificate, spesso con una difficoltà crescente nel reperirle. È un fenomeno che riguarda tutto il Paese, ma che nelle aree metropolitane come Milano assume un ritmo ancora più intenso.
Le ragioni sono molteplici: il turnover elevato nella ristorazione, la crescente attenzione alla sicurezza alimentare, la necessità di presidiare filiere più complesse, e l’espansione continua del comparto Food & Beverage — uno dei più dinamici in Italia per numero di imprese attive e per investimenti.
All’interno di questo scenario, alcune professioni risultano “sempre in ricerca”, tanto da essere ormai considerate figure chiave per il funzionamento dell’intero ecosistema alimentare.
Le competenze artigianali che non passano mai di moda
Panificatori, pasticceri, cuochi e addetti di cucina rimangono tra i profili più richiesti. La qualità del prodotto — pane, pasticceria, piatti pronti — è un elemento competitivo essenziale, e le aziende cercano professionisti capaci di unire tecnica, creatività e rigore. Non è un caso che, secondo le principali associazioni di categoria, il settore registri una costante carenza di figure qualificate, soprattutto nei laboratori artigianali e nella ristorazione metropolitana.
Accanto a loro, la richiesta di baristi, barman e sommelier continua a crescere: non solo nei locali, ma anche in hotel, catering e nuovi format ibridi che uniscono food, retail ed esperienza.
Il cuore dell’industria alimentare: qualità, produzione, logistica
Negli stabilimenti di produzione alimentare la domanda è altrettanto significativa. Le aziende sono sempre alla ricerca di:
- Tecnici del controllo qualità, fondamentali per garantire standard, certificazioni e sicurezza alimentare;
- Operai specializzati nella lavorazione alimentare, capaci di operare su impianti e linee di produzione;
- Addetti al confezionamento e operatori su linee alimentari, sempre più richiesti in un contesto in cui l’automazione cresce, ma non sostituisce il ruolo umano;
- Manutentori, una delle figure oggi più difficili da reperire in assoluto nell’intero comparto manifatturiero;
- Addetti al magazzino, indispensabili in una filiera che punta sulla distribuzione rapida e sulla gestione di prodotti deperibili.
Anche il retail richiede un presidio costante: nella GDO, gli addetti al banco alimentare sono tra i profili più ricercati, soprattutto nei reparti freschi (macelleria, gastronomia, pescheria, panetteria).
Un settore che cambia: più formazione, più stabilità, più opportunità
A Milano, quello del Food è un mondo in evoluzione. La richiesta di personale aumenta, ma cambiano anche le competenze attese: maggiore attenzione alla sicurezza, conoscenze tecniche più avanzate, uso di macchinari moderni, capacità organizzative e predisposizione al lavoro in squadra.
Molte aziende stanno investendo in percorsi di formazione interna, academy dedicate e politiche di stabilizzazione, proprio perché attrarre e trattenere queste figure è diventato strategico.
Per chi cerca lavoro, è uno dei settori con più opportunità immediate: professioni concrete, richieste ogni giorno, e con possibilità di crescita sia nel mondo artigiano sia in quello industriale.
